sabato 25 maggio 2019

“Project Work - Book Crossing”


Tutte le classi terze sono state chiamate alla realizzazione di un progetto commissionato dalla dottoressa Greta Rodella, responsabile del comune di Mantova.
Il progetto prevedeva la rivisitazione del logo attuale del BOOKCROSSING.
Tramite 5 step siamo riusciti a realizzare il logo definitivo: BRIEFING, BRIEF, PROBRIEFING, LAYOUT EMOZIONALE, LAYOUT DIGITALE.
Per il mio logo mi sono basata principalmente su 3 parole ovvero, amicizia, protezione e condivisione, e ho cercato si puntare molto sui colori dell'arcobaleno per indicare l'insieme di tutte le persone senza differenze etniche.

Per realizzare questo progetto ho avuto diverse difficoltà, più che altro nel comporre tutto il logo disegnandolo a mano libera con lo strumento penna su Illustrator.
A colori


Negativo

Positivo

sabato 18 maggio 2019

“Sala di Posa”


Per questo progetto abbiamo scattato delle fotografie in sala di posa utilizzando una luce principale, una back light e un pannello di schiarita. La macchina fotografica è stata impostata con dei valori precisi. Sono state scattate 3 fotografie con 3 schemi luci differenti
La lampada flash, per ottenere un’immagine con metà volto illuminato, l'abbiamo posizionata nella parte destra del soggetto illuminando, appunto, solo la parte destra.
Le altre 2 immagini, a differenza della lampada flash sono state messe alle spalle del soggetto per illuminare anche la parte retrostante.
Per queste foto ci siamo basati principalmente su 3 "formati": mezzobusto, primo piano e piano americano.
Primo piano - scherma 1


mezzo busto - schema 2

piano americano - schema 3


venerdì 3 maggio 2019

“Project Work - Whitout Frontiers”


Per questo lavoro ci siamo recati nel quartiere di Lunetta. 
La finalità di questo lavoro è quella di rappresentare un punto di vista personale e motivato su un quartiere, in questo caso di Lunetta, composto da 5 fotografie.

Ciò che ho voluto rappresentare è il rapporto tra natura e arte nel quartiere di Lunetta.
Ho scelto questo tema dopo avere osservato  il quartiere e avere fatto delle considerazioni. Vedendo fiori o piante nei giardini e nei vasi davanti agli edifici decorati dai murales e ho deciso di mostrare il rapporto tra gli elementi naturali e quelli artificiali nel quartiere perché oggi è importante parlare del tema dell'inquinamento, basandomi anche sul concetto che non solo ciò che crea l’uomo è arte, ma anche la natura è arte, in ogni sua forma.
Nelle mie fotografie ho cercato di mettere in evidenza la natura rispetto ai murales rappresentando i graffiti in secondo piano, mettendo a fuoco solo la natura. Per risaltare ancora di più il concetto, in post-produzione, ho reso i colori più saturi nella parte della fotografia in cui si vede la natura senza troppo modificare i colori originali, sfocando leggermente i palazzi decorati. Al momento dello scatto ho aperto il diaframma in modo da non far vedere, o quasi, i dipinti. Successivamente ho scurito le luci in post produzione, poiché nel momento dello scatto le foto venivano molto luminose e non si distinguevano i due soggetti (natura, graffiti). Successivamente, sempre in post-produzione, ho ritagliato l’immagine in modo da farla risultare quadrata e aggiustando, tramite i comandi adeguati, le linee dei palazzi che non risultano perfettamente parallele tra di loro.

Questo lavoro mi ha permesso di guardare oltre l’aspetto esteriore del quartiere di Lunetta e mi è piaciuto perché ho potuto rappresentare ciò che più mi piaceva e ciò che volevo senza avere limiti.  Il progetto finale l'abbiamo spiegato a Simona Gavioli, responsabile di questo progetto.
Immagine copertina